martedì 21 gennaio 2014

OVER RACING 23 XV

La ricetta dello storico preparatore Giapponese è semplice: prendi il bombardone bicilindrico della Yamaha MT-01, preparalo a dovere, poi costruiscili un nuovo telaio attorno di quelli ad hoc, di alluminio in tubi ovali, con minuziosa meticolosita'; proprio come i Samurai costruivano le loro spade.
Tutto questo per correre alla 8 ore di Suzuka nel 2004, la gara che per i giapponesi vale quanto la vittoria nel campionato del mondo Gp e Sbk messi assieme .
1670 CC (97x113 mm), raffreddamento ad aria,5 marce, 208 kg,115 cavalli e 16 kg/m di coppia a 5000 giri.
Cerchi in Carbonio Bst , Pinze  Brembo radiali su Dischi sempre Brembo da 310 mm.
Scarico 2 in 1 in titanio.
Figlia di Kensei Sato , Guru dei Bicilindrici Racing nella terra del sol Levante e tra l'altro padre di splendide Special su Base Ducati oltre che della Mitica Daytona Weapon , di cui vi ho parlato qualche post fa'.
Sviluppata in due versioni, l'ultima adottava i corpi farfallati della honda SP-02 e una iniezione programmabile Mitsubishi, con un iniettore per cilindro.
Purtroppo nonostante i notevoli sforzi del team le moto sia nel 2004 che nel 2005, non si sono mai qualificate per la 8 ore pur staccando una velocita' di punta pari a 248 km/h .
Resta comunque un oggetto  che definirei Superbo ! Gustatevelo !








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